Una Genova che si muove sostenibilmente
Il sacrificio delle linee collinari agli assi di forza nell’offerta di AMT è l’esempio plastico di una politica che non tiene conto delle esigenze di una città dove molte persone non si muovono verso il centro, ma dalle colline al mare.
La chiave di volta della nostra azione sarà un rilancio e un consolidamento dell’integrazione ferro – gomma. Soprattutto in vista del completamento del nodo ferroviario, è necessario pensare la mobilità pubblica non su sistemi concorrenti ma su un sistema unitario.
Dobbiamo avere tariffe sostenibili e vantaggiose per tutti, non solo per alcune categorie.
Una Genova che si muove sostenibilmente
Nuovo sistema tariffario
Realizzeremo per AMT un nuovo sistema tariffario utilizzando finalmente la bigliettazione elettronica per costruire un sistema incentrato sulla distanza effettivamente percorsa, come avviene da anni in diverse città europee
01
Nuovo Accordo AMT-Trenitalia
Negozieremo un nuovo accordo con tra AMT e Trenitalia per un servizio integrato ferro-gomma. La fine dell’accordo ha causato danni significativi a numerosi genovesi, in particolare quelli che si muovono sull’asse ponente levante, che utilizzano in modo intensivo il servizio offerto da Trenitalia.
02
Politica della sosta
Integrazione significa anche riportare la politica della sosta in una logica di sistema con il trasporto pubblico e il piano della mobilità, a partire dal potenziamento degli interscambi.
03
Prolungamento della Metropolitana
Dal punto di vista infrastrutturale dobbiamo garantire l’accelerazione e la gestione del prolungamento della metropolitana a Rivarolo e prolungare la stessa infrastruttura sino a San Martino.
04
Mobilità alternativa
Costruiremo un nuovo piano per la mobilità alternativa e la mobilità ciclopedonale, proteggendo davvero e rendendo efficienti questi percorsi, anche attraverso la coprogettazione con associazioni e utenti.
05
Sicurezza Stradale
Investiremo nella sicurezza stradale, anche attraverso strumenti di pianificazione e regolazione, perché è inaccettabile che Genova sia una delle città con i tassi di incidentalità e mortalità stradale più alti d’Italia.