Oggi abbiamo presentato la nuova Giunta comunale di Genova. Una squadra che ho voluto costruire con cura, senza fretta, scegliendo le persone migliori, capaci e competenti.
Una Giunta caratterizzata dalla competenza dei singoli e dall`equilibrio tra le forze politiche che compongono la coalizione, con una straordinaria componente femminile e donne dalla profonda e comprovata esperienza. Un segnale importante per il futuro della politica.
Genova non può più permettersi governi calati dall’alto. La città ha bisogno di aria nuova, di un’amministrazione capace di ascoltare e di rispondere ai bisogni concreti: dalla casa al lavoro, dai trasporti al diritto allo sport, dal welfare di prossimità alla città dei 15 minuti.
Sarà un grande lavoro di squadra con un ascolto attento dei territori e dei cittadini. Per dare risposte a quelle richieste rimaste spesso inascoltate. Ogni singolo assessore metterà le proprie competenze a servizio della città.
È una squadra molto forte e preparata che ringrazio già oggi per l’impegno e la professionalità che sono sicura metterà ogni giorno nello svolgere il proprio compito.
Grazie quindi, e buon lavoro ad Alessandro Terrile (@alessandro.terrile), Vicesindaco con deleghe a Bilancio, Società Partecipate, Sviluppo Economico Sostenibile, Economia del Mare, Rapporti tra porto e città; Tiziana Beghin (@tiziana.beghinm5s), Assessora al Commercio e al Turismo; Rita Bruzzone (@rita.bruzzone), Assessora ai Servizi Educativi, alle Politiche di Genere e all’Organizzazione; Francesca Coppola (@fracopp_), Assessora all’Urbanistica; Massimo Ferrante (@ferrante9649), Assessore ai Lavori Pubblici, alle Infrastrutture e alla Protezione Civile; Cristina Lodi (@cristinalodi_), Assessora al Welfare; Giacomo Montanari (@gcm.montanari), Assessore alla Cultura; Emilio Robotti (@emilio.robotti), Assessore alla Mobilità Sostenibile, al Lavoro e ai Servizi Civici; Davide Patrone (@davidepatrone_), Assessore alla Casa, al Patrimonio e alla Partecipazione; Silvia Pericu (@silvia_pericu), Assessora all’Ambiente; Arianna Viscogliosi (@ariannaviscogliosi), Assessora alla Sicurezza Urbana e alla Polizia Locale.
Possiamo davvero dirlo: è già domani.
silviasalis
Sindaca @comunedigenova 🏴
Commendatore della Repubblica🎖️
Ambasciatrice di Genova 🏴
Atleta olimpica
Trasparenza, rigore, rispetto. Vogliamo che le cittadine e i cittadini siano informati e possano giudicare il nostro operato, dalle grandi trasformazioni ai piccoli interventi nei quartieri. Non solo, c`è bisogno di più partecipazione alla politica e alle sue scelte, di nuovi strumenti di comunicazione e confronto.
Per questo abbiamo attivato fin da subito la newsletter “È già domani”, un luogo digitale pensato per coinvolgere tutte e tutti i genovesi in ogni passo, che facciamo insieme, verso il futuro della nostra città.
Uno spazio di informazione diretta, dove condivideremo aggiornamenti sui progetti in corso, atti amministrativi, scelte urbanistiche, lavori pubblici e politiche sociali.
Iscriviti alla newsletter al link in bio: le porte di Palazzo Tursi sono sempre aperte.
Trasparenza, rigore, rispetto. Vogliamo che le cittadine e i cittadini siano informati e possano giudicare il nostro operato, dalle grandi trasformazioni ai piccoli interventi nei quartieri. Non solo, c`è bisogno di più partecipazione alla politica e alle sue scelte, di nuovi strumenti di comunicazione e confronto.
Per questo abbiamo attivato fin da subito la newsletter “È già domani”, un luogo digitale pensato per coinvolgere tutte e tutti i genovesi in ogni passo, che facciamo insieme, verso il futuro della nostra città.
Uno spazio di informazione diretta, dove condivideremo aggiornamenti sui progetti in corso, atti amministrativi, scelte urbanistiche, lavori pubblici e politiche sociali.
Iscriviti alla newsletter al link in bio: le porte di Palazzo Tursi sono sempre aperte. ...
Oggi a Palazzo Tursi si è aperto ufficialmente il nuovo ciclo amministrativo della nostra città. Ho pronunciato il mio primo discorso da Sindaca con l’emozione e la consapevolezza del compito che ci attende: restituire a Genova il senso profondo del servizio pubblico.
Ringrazio chi ci ha dato fiducia, chi ha fatto una scelta diversa, e anche chi purtroppo si sente distante dalla politica. Sono e sarò la Sindaca di tutte e tutti: nessuno sarà escluso, nessuno sarà lasciato indietro. La porta del Comune resterà sempre aperta.
I genovesi hanno bisogno di una politica che costruisce, che sa ascoltare, che si misura con i problemi reali delle persone: il lavoro, il diritto alla casa, alla mobilità, allo sport, alla dignità quotidiana.
Le nostre prime azioni andranno in questa direzione. Vogliamo riportare risorse e poteri nei municipi, per rendere più forte il legame tra cittadini e istituzioni. Lavoreremo per fare di Genova una vera città universitaria, dove i giovani trovino spazi, servizi e opportunità. Lo sport, che per me è stato scuola di vita, sarà strumento di benessere e coesione, per tutte le generazioni.
Porteremo avanti un modello di sviluppo che unisca innovazione e sostenibilità, rafforzando il ruolo delle imprese e creando lavoro di qualità. Vogliamo rilanciare il protagonismo internazionale di Genova, consolidare le relazioni con l’Europa e il Mediterraneo.
Lo faremo raccontando ogni passo con trasparenza e rigore, dalle grandi trasformazioni ai piccoli interventi nei quartieri.
Oggi una delle tracce della maturità era su quella che per la Treccani è stata la parola dell’anno 2024: il rispetto. Non possiamo chiedere ai nostri giovani di improntare la loro vita sul rispetto se non siamo noi i primi ad avere rispetto per il nostro ruolo, i nostri incarichi, per le diversità e per gli altri.
Vi garantisco che servirò questa città con il rispetto che dobbiamo alla nostra Costituzione, alle regole e al senso dello Stato.
Quel domani che da tempo abbiamo aspettato, è oggi.
Oggi a Palazzo Tursi si è aperto ufficialmente il nuovo ciclo amministrativo della nostra città. Ho pronunciato il mio primo discorso da Sindaca con l’emozione e la consapevolezza del compito che ci attende: restituire a Genova il senso profondo del servizio pubblico.
Ringrazio chi ci ha dato fiducia, chi ha fatto una scelta diversa, e anche chi purtroppo si sente distante dalla politica. Sono e sarò la Sindaca di tutte e tutti: nessuno sarà escluso, nessuno sarà lasciato indietro. La porta del Comune resterà sempre aperta.
I genovesi hanno bisogno di una politica che costruisce, che sa ascoltare, che si misura con i problemi reali delle persone: il lavoro, il diritto alla casa, alla mobilità, allo sport, alla dignità quotidiana.
Le nostre prime azioni andranno in questa direzione. Vogliamo riportare risorse e poteri nei municipi, per rendere più forte il legame tra cittadini e istituzioni. Lavoreremo per fare di Genova una vera città universitaria, dove i giovani trovino spazi, servizi e opportunità. Lo sport, che per me è stato scuola di vita, sarà strumento di benessere e coesione, per tutte le generazioni.
Porteremo avanti un modello di sviluppo che unisca innovazione e sostenibilità, rafforzando il ruolo delle imprese e creando lavoro di qualità. Vogliamo rilanciare il protagonismo internazionale di Genova, consolidare le relazioni con l’Europa e il Mediterraneo.
Lo faremo raccontando ogni passo con trasparenza e rigore, dalle grandi trasformazioni ai piccoli interventi nei quartieri.
Oggi una delle tracce della maturità era su quella che per la Treccani è stata la parola dell’anno 2024: il rispetto. Non possiamo chiedere ai nostri giovani di improntare la loro vita sul rispetto se non siamo noi i primi ad avere rispetto per il nostro ruolo, i nostri incarichi, per le diversità e per gli altri.
Vi garantisco che servirò questa città con il rispetto che dobbiamo alla nostra Costituzione, alle regole e al senso dello Stato.
Quel domani che da tempo abbiamo aspettato, è oggi. ...
Oggi penso che tutti abbiate letto le notizie emerse a mezzo stampa circa l`indagine che coinvolge l’ex Assessore alla Sicurezza, il Comandante della Polizia Locale e, in una specifica circostanza, la sottoscritta in qualità di parte lesa.
In attesa che la magistratura e le forze dell’ordine – a cui va la mia piena fiducia – facciano chiarezza sull`accaduto, è inevitabile esprimere un giudizio politico sui fatti. Se le ipotesi emerse fossero confermate, ci troveremmo di fronte a condotte di estrema gravità, a un utilizzo profondamente distorto degli strumenti propri dell’attività politica e amministrativa.
In particolare, rispetto al presunto dossieraggio ai miei danni durante la campagna elettorale, qualora ne venisse accertata la veridicità, si tratterebbe di un fatto gravissimo ed estremamente preoccupante: l`impiego di risorse e strutture dell`amministrazione pubblica per colpire un avversario politico.
Lo dico subito e chiaramente: non è questa la mia idea di politica.
Il Comune – e con esso tutti i dipendenti comunali – è parte lesa in questa vicenda. Vogliamo difendere l`onore e il buon lavoro delle istituzioni e del corpo di Polizia Locale, sulla cui riorganizzazione stiamo già lavorando alla luce del coinvolgimento del Comandante nelle indagini.
Genova merita di voltare pagina. È tempo che il nostro Comune torni a essere protagonista per la qualità dell’amministrazione, per la sua trasparenza, per la vicinanza ai cittadini e per le risposte alle loro esigenze.
Non per vicende di cronaca giudiziaria.
Oggi penso che tutti abbiate letto le notizie emerse a mezzo stampa circa l`indagine che coinvolge l’ex Assessore alla Sicurezza, il Comandante della Polizia Locale e, in una specifica circostanza, la sottoscritta in qualità di parte lesa.
In attesa che la magistratura e le forze dell’ordine – a cui va la mia piena fiducia – facciano chiarezza sull`accaduto, è inevitabile esprimere un giudizio politico sui fatti. Se le ipotesi emerse fossero confermate, ci troveremmo di fronte a condotte di estrema gravità, a un utilizzo profondamente distorto degli strumenti propri dell’attività politica e amministrativa.
In particolare, rispetto al presunto dossieraggio ai miei danni durante la campagna elettorale, qualora ne venisse accertata la veridicità, si tratterebbe di un fatto gravissimo ed estremamente preoccupante: l`impiego di risorse e strutture dell`amministrazione pubblica per colpire un avversario politico.
Lo dico subito e chiaramente: non è questa la mia idea di politica.
Il Comune – e con esso tutti i dipendenti comunali – è parte lesa in questa vicenda. Vogliamo difendere l`onore e il buon lavoro delle istituzioni e del corpo di Polizia Locale, sulla cui riorganizzazione stiamo già lavorando alla luce del coinvolgimento del Comandante nelle indagini.
Genova merita di voltare pagina. È tempo che il nostro Comune torni a essere protagonista per la qualità dell’amministrazione, per la sua trasparenza, per la vicinanza ai cittadini e per le risposte alle loro esigenze.
Non per vicende di cronaca giudiziaria. ...
Oggi, tra le strade del centro di Genova insieme a più di 30mila persone, per il @liguriapride.
Il Comune deve tornare a parlare di diritti, della comunità LBTQIA+ e del cambiamento che è necessario sulle famiglie omogenitoriali, sancito dalla Corte Costituzionale a pochissimi giorni dalla mia elezione.
Come l’attuazione del nostro programma prevede, ci sarà l’apertura di un ufficio che si occupi di diritti e di sensibilizzazione verso la città, e all’interno della macchina comunale.
Un segnale è doveroso. Genova si è espressa e ha scelto di rispettare i diritti di tutta la comunità.
Credo che sia importante sottolineare la nostra compattezza su questo tema e seguiranno anche gli atti, come nel caso del Comune di Roma, con il riconoscimento dei figli nati da due mamme.
Presto lo farò anche io.
Se le associazioni e le realtà che organizzano il Pride, l’anno prossimo, chiederanno il patrocinio del Comune saremo fieri e orgogliosi di garantirlo.
Oggi, tra le strade del centro di Genova insieme a più di 30mila persone, per il @liguriapride.
Il Comune deve tornare a parlare di diritti, della comunità LBTQIA+ e del cambiamento che è necessario sulle famiglie omogenitoriali, sancito dalla Corte Costituzionale a pochissimi giorni dalla mia elezione.
Come l’attuazione del nostro programma prevede, ci sarà l’apertura di un ufficio che si occupi di diritti e di sensibilizzazione verso la città, e all’interno della macchina comunale.
Un segnale è doveroso. Genova si è espressa e ha scelto di rispettare i diritti di tutta la comunità.
Credo che sia importante sottolineare la nostra compattezza su questo tema e seguiranno anche gli atti, come nel caso del Comune di Roma, con il riconoscimento dei figli nati da due mamme.
Presto lo farò anche io.
Se le associazioni e le realtà che organizzano il Pride, l’anno prossimo, chiederanno il patrocinio del Comune saremo fieri e orgogliosi di garantirlo. ...
Questa sera, insieme all’Assessore alla Cultura Giacomo Montanari e al Sovrintendente della Fondazione Teatro Carlo Felice Michele Galli ho assistito alla prima de Il Flauto Magico. Un’opera che parla di armonia, dialogo e coraggio. Non poteva esserci cornice migliore per raccontare il senso profondo del lavoro che stiamo facendo.
Se questa sera il sipario si è alzato, se l’orchestra ha suonato e il pubblico ha potuto emozionarsi, è grazie alle lavoratrici e ai lavoratori del teatro, e al metodo diverso che abbiamo scelto di adottare fin dal primo giorno: il dialogo vero, senza proclami e senza scontri.
Di fronte a una situazione complessa, insieme ai sindacati e alle rappresentanze del personale ci siamo impegnati a garantire non solo lo svolgimento di questo spettacolo, ma il futuro stesso del Teatro Carlo Felice e delle sue manifestazioni culturali.
Con impegno concreto e risorse immediate, non vogliamo soltanto superare la situazione precaria che negli ultimi mesi il teatro e le sue maestranze hanno affrontato: vogliamo costruire una visione. Sviluppare programmi coraggiosi e attrattivi, sia per il pubblico genovese, che per chi viene da fuori.
Il Carlo Felice è un teatro stupendo. Dobbiamo trattarlo bene, rispettando chi lo fa vivere ogni giorno. Per questo il nostro impegno guarda anche alla ristrutturazione degli spazi e al loro adeguamento tecnico, per garantire sempre il più alto livello culturale e di sicurezza.
Con i lavoratori, con i sindacati, con la città, costruiamo soluzioni che tutelino tutte e tutti. Perché la cultura è un diritto e un patrimonio comune.
Questa sera, insieme all’Assessore alla Cultura Giacomo Montanari e al Sovrintendente della Fondazione Teatro Carlo Felice Michele Galli ho assistito alla prima de Il Flauto Magico. Un’opera che parla di armonia, dialogo e coraggio. Non poteva esserci cornice migliore per raccontare il senso profondo del lavoro che stiamo facendo.
Se questa sera il sipario si è alzato, se l’orchestra ha suonato e il pubblico ha potuto emozionarsi, è grazie alle lavoratrici e ai lavoratori del teatro, e al metodo diverso che abbiamo scelto di adottare fin dal primo giorno: il dialogo vero, senza proclami e senza scontri.
Di fronte a una situazione complessa, insieme ai sindacati e alle rappresentanze del personale ci siamo impegnati a garantire non solo lo svolgimento di questo spettacolo, ma il futuro stesso del Teatro Carlo Felice e delle sue manifestazioni culturali.
Con impegno concreto e risorse immediate, non vogliamo soltanto superare la situazione precaria che negli ultimi mesi il teatro e le sue maestranze hanno affrontato: vogliamo costruire una visione. Sviluppare programmi coraggiosi e attrattivi, sia per il pubblico genovese, che per chi viene da fuori.
Il Carlo Felice è un teatro stupendo. Dobbiamo trattarlo bene, rispettando chi lo fa vivere ogni giorno. Per questo il nostro impegno guarda anche alla ristrutturazione degli spazi e al loro adeguamento tecnico, per garantire sempre il più alto livello culturale e di sicurezza.
Con i lavoratori, con i sindacati, con la città, costruiamo soluzioni che tutelino tutte e tutti. Perché la cultura è un diritto e un patrimonio comune. ...
La parità di genere nel mondo del lavoro e dell’impresa è un tema fondamentale. In Italia una donna su due non lavora, e quando lo fa spesso è penalizzata da part-time forzati, precarietà e divari salariali. Non è solo una questione sociale: è una questione economica e strutturale.
È più che mai necessario alleggerire il carico che grava sulle donne, investire in welfare e servizi, sostenere davvero le imprese che fanno politiche di genere concrete e della parità di genere un tema reale, non di bandiera.
Stamattina è stato un onore portare il saluto della Città di Genova all`evento “Condurre l’impresa, tracciare la Rotta. Donne protagoniste della nuova economia italiana”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Come sindaca della Giunta con più donne d’Italia, tra le grandi città, credo che la parità di genere non debba fermarsi ai numeri e alla rappresentanza.
Un Paese dove le donne assumono posizioni di rilievo nel mondo dell’impresa, dell’industria, dell’artigianato, del sociale e della politica è un Paese dove non solo noi donne viviamo meglio, siamo più sicure e abbiamo stipendi dignitosi, ma è un Paese che cresce e produce di più, e in cui tutti vivono meglio.
In poche parole, non serve a nulla una leadership femminile se non mette in campo proposte politiche di sostegno ed emancipazione per tutte le donne, nessuna esclusa.
Con la mia Giunta, ci impegniamo a realizzarle.
La parità di genere nel mondo del lavoro e dell’impresa è un tema fondamentale. In Italia una donna su due non lavora, e quando lo fa spesso è penalizzata da part-time forzati, precarietà e divari salariali. Non è solo una questione sociale: è una questione economica e strutturale.
È più che mai necessario alleggerire il carico che grava sulle donne, investire in welfare e servizi, sostenere davvero le imprese che fanno politiche di genere concrete e della parità di genere un tema reale, non di bandiera.
Stamattina è stato un onore portare il saluto della Città di Genova all`evento “Condurre l’impresa, tracciare la Rotta. Donne protagoniste della nuova economia italiana”, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Come sindaca della Giunta con più donne d’Italia, tra le grandi città, credo che la parità di genere non debba fermarsi ai numeri e alla rappresentanza.
Un Paese dove le donne assumono posizioni di rilievo nel mondo dell’impresa, dell’industria, dell’artigianato, del sociale e della politica è un Paese dove non solo noi donne viviamo meglio, siamo più sicure e abbiamo stipendi dignitosi, ma è un Paese che cresce e produce di più, e in cui tutti vivono meglio.
In poche parole, non serve a nulla una leadership femminile se non mette in campo proposte politiche di sostegno ed emancipazione per tutte le donne, nessuna esclusa.
Con la mia Giunta, ci impegniamo a realizzarle. ...
Oggi Genova ha vissuto un momento di grande orgoglio. Il rientro di Nave Vespucci, simbolo dell’eccellenza e della tradizione della Marina Militare italiana, è un onore che tutta la città condivide.
La Marina Militare rappresenta un esempio di dedizione, spirito di servizio e ispirazione per le nuove generazioni: alle donne e agli uomini che ogni giorno operano con straordinaria abnegazione, in Italia e nel mondo, va la nostra più sincera gratitudine.
Nave Vespucci rappresenta l’Italia che lavora, che ispira. Accoglierla insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è il segnale che Genova è al centro del Mediterraneo, della cultura, della cooperazione, del lavoro sul mare.
Il mare è una delle grandi opportunità che abbiamo davanti: per creare lavoro dignitoso, per costruire una città più giusta, per far crescere Genova senza lasciare indietro nessuno.
Ho portato il mio saluto, ma soprattutto il mio impegno di sindaca: lavoreremo ogni giorno per una Genova aperta, accessibile, internazionale.
Una città dove il futuro sia di tutte e di tutti.
Oggi Genova ha vissuto un momento di grande orgoglio. Il rientro di Nave Vespucci, simbolo dell’eccellenza e della tradizione della Marina Militare italiana, è un onore che tutta la città condivide.
La Marina Militare rappresenta un esempio di dedizione, spirito di servizio e ispirazione per le nuove generazioni: alle donne e agli uomini che ogni giorno operano con straordinaria abnegazione, in Italia e nel mondo, va la nostra più sincera gratitudine.
Nave Vespucci rappresenta l’Italia che lavora, che ispira. Accoglierla insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è il segnale che Genova è al centro del Mediterraneo, della cultura, della cooperazione, del lavoro sul mare.
Il mare è una delle grandi opportunità che abbiamo davanti: per creare lavoro dignitoso, per costruire una città più giusta, per far crescere Genova senza lasciare indietro nessuno.
Ho portato il mio saluto, ma soprattutto il mio impegno di sindaca: lavoreremo ogni giorno per una Genova aperta, accessibile, internazionale.
Una città dove il futuro sia di tutte e di tutti. ...
Oggi abbiamo presentato la nuova Giunta comunale di Genova. Una squadra che ho voluto costruire con cura, senza fretta, scegliendo le persone migliori, capaci e competenti.
Una Giunta caratterizzata dalla competenza dei singoli e dall`equilibrio tra le forze politiche che compongono la coalizione, con una straordinaria componente femminile e donne dalla profonda e comprovata esperienza. Un segnale importante per il futuro della politica.
Genova non può più permettersi governi calati dall’alto. La città ha bisogno di aria nuova, di un’amministrazione capace di ascoltare e di rispondere ai bisogni concreti: dalla casa al lavoro, dai trasporti al diritto allo sport, dal welfare di prossimità alla città dei 15 minuti.
Sarà un grande lavoro di squadra con un ascolto attento dei territori e dei cittadini. Per dare risposte a quelle richieste rimaste spesso inascoltate. Ogni singolo assessore metterà le proprie competenze a servizio della città.
È una squadra molto forte e preparata che ringrazio già oggi per l’impegno e la professionalità che sono sicura metterà ogni giorno nello svolgere il proprio compito.
Grazie quindi, e buon lavoro ad Alessandro Terrile (@alessandro.terrile), Vicesindaco con deleghe a Bilancio, Società Partecipate, Sviluppo Economico Sostenibile, Economia del Mare, Rapporti tra porto e città; Tiziana Beghin (@tiziana.beghinm5s), Assessora al Commercio e al Turismo; Rita Bruzzone (@rita.bruzzone), Assessora ai Servizi Educativi, alle Politiche di Genere e all’Organizzazione; Francesca Coppola (@fracopp_), Assessora all’Urbanistica; Massimo Ferrante (@ferrante9649), Assessore ai Lavori Pubblici, alle Infrastrutture e alla Protezione Civile; Cristina Lodi (@cristinalodi_), Assessora al Welfare; Giacomo Montanari (@gcm.montanari), Assessore alla Cultura; Emilio Robotti (@emilio.robotti), Assessore alla Mobilità Sostenibile, al Lavoro e ai Servizi Civici; Davide Patrone (@davidepatrone_), Assessore alla Casa, al Patrimonio e alla Partecipazione; Silvia Pericu (@silvia_pericu), Assessora all’Ambiente; Arianna Viscogliosi (@ariannaviscogliosi), Assessora alla Sicurezza Urbana e alla Polizia Locale.
Possiamo davvero dirlo: è già domani.
Oggi abbiamo presentato la nuova Giunta comunale di Genova. Una squadra che ho voluto costruire con cura, senza fretta, scegliendo le persone migliori, capaci e competenti.
Una Giunta caratterizzata dalla competenza dei singoli e dall`equilibrio tra le forze politiche che compongono la coalizione, con una straordinaria componente femminile e donne dalla profonda e comprovata esperienza. Un segnale importante per il futuro della politica.
Genova non può più permettersi governi calati dall’alto. La città ha bisogno di aria nuova, di un’amministrazione capace di ascoltare e di rispondere ai bisogni concreti: dalla casa al lavoro, dai trasporti al diritto allo sport, dal welfare di prossimità alla città dei 15 minuti.
Sarà un grande lavoro di squadra con un ascolto attento dei territori e dei cittadini. Per dare risposte a quelle richieste rimaste spesso inascoltate. Ogni singolo assessore metterà le proprie competenze a servizio della città.
È una squadra molto forte e preparata che ringrazio già oggi per l’impegno e la professionalità che sono sicura metterà ogni giorno nello svolgere il proprio compito.
Grazie quindi, e buon lavoro ad Alessandro Terrile (@alessandro.terrile), Vicesindaco con deleghe a Bilancio, Società Partecipate, Sviluppo Economico Sostenibile, Economia del Mare, Rapporti tra porto e città; Tiziana Beghin (@tiziana.beghinm5s), Assessora al Commercio e al Turismo; Rita Bruzzone (@rita.bruzzone), Assessora ai Servizi Educativi, alle Politiche di Genere e all’Organizzazione; Francesca Coppola (@fracopp_), Assessora all’Urbanistica; Massimo Ferrante (@ferrante9649), Assessore ai Lavori Pubblici, alle Infrastrutture e alla Protezione Civile; Cristina Lodi (@cristinalodi_), Assessora al Welfare; Giacomo Montanari (@gcm.montanari), Assessore alla Cultura; Emilio Robotti (@emilio.robotti), Assessore alla Mobilità Sostenibile, al Lavoro e ai Servizi Civici; Davide Patrone (@davidepatrone_), Assessore alla Casa, al Patrimonio e alla Partecipazione; Silvia Pericu (@silvia_pericu), Assessora all’Ambiente; Arianna Viscogliosi (@ariannaviscogliosi), Assessora alla Sicurezza Urbana e alla Polizia Locale.
Possiamo davvero dirlo: è già domani. ...