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Una Genova della qualità e sicurezza della vita.

La qualità della vita di una città dipende prima di tutto dalla qualità e dall’accessibilità dei suoi servizi.  La sicurezza delle persone significa diminuire i fattori di incertezza e che ogni persona sappia che, di fronte a un momento di crisi, difficoltà o incertezza, saprà a chi rivolgersi.

Vogliamo una città dove tutto sia vicino e semplice, dove non si debbano affrontare lunghi tragitti per avere un servizio e dove pulizia, manutenzioni, parchi, giardini e foreste, illuminazione pubblica siano di buon livello in ogni quartiere. In questo contesto va garantito anche il benessere animale.

Quando parliamo di spazi pubblici e condivisi dobbiamo poi sapere che in una città come Genova, il primo di questi spazi è il mare. Genova è una delle poche città al mondo che ha un rapporto così diretto e quotidiano con il mare, uno spazio che deve essere riavvicinato alla città e alle persone. Il mare deve essere fruibile e accessibile e quando pensiamo a una città dei 15 minuti pensiamo anche a una città in cui tutti siano vicini al mare e che il mare sia un ambiente rinaturalizzato e in rapporto con la città.

Una città della qualità e della sicurezza della vita è anche già pronta per essere una città aperta al turismo senza farsene “consumare”. Se una città funziona bene e produce un’offerta vasta e diffusa di spazi culturali e aggregativi, le infrastrutture turistiche cresceranno in un contesto di valore aggiunto già generato, in cui inserire un’offerta che può essere proposta all’esterno e rendere Genova attrattiva non solo per il mordi e fuggi ma per un’esperienza più completa e che inviti non solo a godere delle attrazioni ma del modo di vivere di una città in cui si vorrà tornare. Per stare bene. Una città dove si vive bene è anche una città dove è più facile voler venire a vivere: la qualità della vita è infatti condizione essenziale anche per favorire lo sviluppo economico di Genova.

In questo contesto abbiamo anche l’obiettivo di costruire un nuovo Patto per il Centro Storico, che sia innanzitutto un Patto con il Centro Storico, che deve essere un luogo vivibile per chi ci vive e per chi lo fruisce.

Questi obiettivi passano infine da un investimento forte e deciso nella macchina comunale e sul personale del Comune, che vogliamo valorizzare, qualificare e coinvolgere nelle scelte dell’Amministrazione.

Scopri le proposte in punti

Una Genova della qualità e sicurezza della vita

Città dei 15 minuti

Fare di Genova una “Città dei 15 minuti”, dove ogni servizio essenziale è a meno di 15 minuti di distanza. Non solo i servizi prettamente comunali, ma tutti i servizi essenziali e le attività quotidiane. In questo senso anche il piccolo commercio e l’artigianato, che vogliamo sostenere e rilanciare invertendo la tendenza di questi anni sono fondamentali, anche attraverso un Piano del Commercio definito insieme ai rappresentanti della categoria e che tenga conto delle situazioni eterogenee che compongono il tessuto commerciale di Genova.

01

Qualità dei servizi pubblici

Costituire con i Municipi commissioni che valutino la qualità dei servizi pubblici in modo da poter dare indirizzi corrispondenti alle società che li gestiscono.

02

Piano straordinario di manutenzione

Realizzeremo un grande piano straordinario delle manutenzioni e riorganizzeremo i servizi di manutenzione e verde, anche restituendo centralità ai municipi, per mantenere sempre elevati standard di qualità manutentiva. Interverremo anche per restituire efficienza al servizio di illuminazione pubblica.

03

Manutenzione delle scuole genovesi

La manutenzione delle scuole genovesi è stata trascurata negli ultimi anni, in un contesto di vetustà degli edifici scolastici genovesi che è superiore al dato nazionale. Vareremo pertanto un piano di lungo periodo di manutenzione delle scuole di competenza comunale di ogni ordine e grado che preveda la messa in sicurezza,  l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico con installazione di pannelli solari e impianti di riscaldamento geotermici che riducano i costi di gestione degli immobili)

04

Spazi pubblici numerosi e diffusi

Una città giusta è quella dove gli spazi pubblici sono numerosi e diffusi, di qualità e la cui progettazione e cura è fatta con i cittadini e le associazioni e non sulla base di logiche commerciali e di profitto. Sull’esempio dell’esperienza dei Luzzati o quella, smantellata, di Prà Viva, il nostro Comune sosterrà la realizzazione di spazi di gestione pubblica e collettiva, anche applicando ed estendendo il modello delle Case di Quartiere.

05

Co-Working e Co-Studying

In ogni quartiere realizzeremo spazi di coworking e costudying in modo da ricreare quegli spazi di socialità che la remotizzazione di tutto, soprattutto dopo il covid, ha ristretto esasperando la solitudine.

06

Un nuovo modello di sicurezza urbana

Costruiremo un nuovo modello di sicurezza urbana, basato sul coinvolgimento e sulla prevenzione, anche ma non unicamente sulla repressione dei fenomeni criminali.

07

Silvia Salis Sindaca di Genova