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Una Genova a misura di studenti e ricercatori

Lo sviluppo di una economia della conoscenza è fondamentale per invertire il declino economico e demografico della Città.

La vitalità dell’Università e dei Centri di Ricerca presenti sul territorio (IIT, CNR, INFM, Centro di Competenza Start 4.0) deve pertanto essere al centro delle azioni del Comune di Genova. Dalla interazione tra eccellenze locali della ricerca, mondo dell’istruzione (Università e ITS in primis), grandi players cittadini (attivi nei settori dell’energia, della logistica, della manifattura e dei servizi high-tech), incubatori di impresa, Parco degli Erzelli, studenti, può scaturire la creazione di buoni posti di lavoro, sia per diplomati che per laureati, frenando l’emorragia di giovani. In questo è fondamentale coinvolgere anche gli insegnanti, a tutti i livelli.

La formazione universitaria svolge pertanto, in una economia fondata sulla conoscenza, un ruolo centrale, anche per incentivare l’arrivo di giovani da fuori città. Tuttavia, a parte la breve parentesi degli anni ’90, Genova non è mai riuscita a pensarsi come una città universitaria. Eppure, le esperienze della facoltà di Architettura e di Economia hanno dimostrato che l’università può essere uno straordinario fattore di riqualificazione urbanistica, mentre il trasferimento di Ingegneria ad Erzelli rischia invece di essere un’operazione sconnessa dal territorio se non adeguatamente supportata anche in chiave infrastrutturale, in un contesto nel quale l’Ateneo rischia di perdere attrattività. Occorre al riguardo attivarsi affinché il trasferimento costituisca un successo per la Città.

Scopri le proposte in punti

Una genova a misura di studenti e ricercatori

Studentati

Favorire l’offerta di studentati, per facilitare l’attrazione di studenti non genovesi, in questo modo favorendo l’attuale processo di internazionalizzazione da alcuni anni ormai intrapreso dall’Ateneo.

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Cattedre di eccellenza

Implementeremo l’assistenza domiciliare, evitando che si debba ricorrere a ricoveri inappropriati in residenze (RSA), sostenendo le rette là dove il ricovero in residenza appaia necessario, lavorando perché la famiglia sia sostenuta, ma autonoma nelle scelte.

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Mettiamo in rete l’eccellenza della ricerca

Metteremo in sinergia e in rete le eccellenze della ricerca a Genova con le poche grandi imprese operanti nei servizi ad alta intensità di conoscenza e nell’industria high tech, che a loro volta possono, in una logica di partenariato pubblico privato, coinvolgere le piccole e medie imprese della filiera, favorendo la diffusione di buone pratiche manageriali, la crescita dimensionale e la creazione di buoni posti di lavoro.

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Silvia Salis Sindaca di Genova